introduce Gabriele Beccaria
Incontro con traduzione simultanea
Una recente ricerca del Politecnico di Torino svela la correlazione tra i mutamenti nella calotta polare della Groenlandia e i devastanti incendi del 2021 nella zona di Oristano. I ghiacci fondono a causa del cambiamento climatico, lasciando un residuo di fuliggine detto "black ice", che a sua volta ne accelera la fusione. Questo ghiaccio nero è prodotto proprio dagli incendi in ogni parte del mondo, in un preoccupante circolo vizioso causato dall'effetto serra.
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Uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e di oceani polari. Da cinquant’anni è responsabile di programmi di ricerca in Artico e in Antartide, con 56 spedizioni polari. È docente di Fisica degli Oceani presso il DAMTP (Department of Applied Mathematics and Theoretical Physics), Università di Cambridge, UK, dopo aver diretto lo Scott Polar Research Institute, sempre a Cambridge. Ha pubblicato oltre 330 articoli scientifici su ghiaccio marino, onde nel ghiaccio, iceberg, convezione oceanica e altri temi polari.
Giornalista scientifico, responsabile dell’inserto Tuttoscienze de La Stampa.