Uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e di oceani polari. Da cinquant’anni è responsabile di programmi di ricerca in Artico e in Antartide, con 56 spedizioni polari. È docente di Fisica degli Oceani presso il DAMTP (Department of Applied Mathematics and Theoretical Physics), Università di Cambridge, UK, dopo aver diretto lo Scott Polar Research Institute, sempre a Cambridge. Ha pubblicato oltre 330 articoli scientifici su ghiaccio marino, onde nel ghiaccio, iceberg, convezione oceanica e altri temi polari.


La sua ricerca sullo spessore del ghiaccio, con 6 spedizioni su sottomarini nucleari, e con l’uso di veicoli subacquei autonomi, lo portò nel 1990 a scoprire l’assottigliamento del ghiaccio marino artico (Premio Italgas per le Scienze Ambientali, 1990). Da allora ha diretto la sua ricerca sul cambiamento climatico, sulle cause del riscaldamento accelerato nelle regioni polari, e sulle azioni necessarie per salvare il pianeta.


Il suo libro “A Farewell to Ice” (Allen Lane, 2016, OUP, NY, 2017), tradotto in 8 lingue (in italiano “Addio ai ghiacci”, 2017, 2019, Bollati Boringhieri), si incentra sugli impatti globali causati dai cambiamenti artici e incoraggia l’uso di tecniche di rimozione della CO2.

Ha coordinato 9 programmi polari di ricerca in Artico dell’Unione Europea e ha fatto parte del comitato scientifico della European Environment Agency (2004-2012). Ha ricevuto la Medaglia Polare dalla Regina Elisabetta II, e il “Bruce Prize” dalla Royal Society di Edimburgo.

Attualmente è professore in visita al Politecnico di Torino, e tiene ogni anno un corso di Rischio Climatico presso l’Università Politecnica delle Marche.

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