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Lezione

Il governo cinese ha consentito a lungo alle piattaforme di sviluppar­si, ingrandirsi, diventare potenti. Al Partito serviva un sostegno nella digitalizzazione e nell'innovazione del paese. Poi all'improvviso è ar­rivata la campagna di rettificazione contro le piattaforme: un esempio del modus operandi del PCC e di cosa intenda il Partito comunista per "sovranità digitale" e "sviluppo tecnologico autosufficiente".

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Ospiti

Simone Pieranni

Genovese, dal 2006 al 2014 ha vissuto in Cina, dove torna appena possibile. A Pechino ha fondato l’agenzia editoriale China Files che lavora con media italiani e internazionali.

È stato per otto anni caporedattore al manifesto. Tra le sue pubblicazioni “Red Mirror” (Laterza, 2020) sullo sviluppo tecnologico cinese, giunto all'ottava edizione e tradotto in spagnolo e francese; “La Cina nuova” (Laterza, 2021) tradotto in spagnolo.

Attualmente lavora a Chora Media, dove cura e si occupa di podcast giornalistici.

Introduce

Vincenzo Tiani

Resident Partner di PANETTA Studio Legale a Bruxelles, dove rappresenta lo studio. Conduce inoltre il podcast PANETTA Tech News, in cui approfondisce le tematiche legate al diritto delle nuove tecnologie, commentando le ultime novità o parlandone con illustri ospiti.