Sociologo e giornalista bielorusso, esperto di nuovi media, interessato allo studio degli effetti dispiegati sulla società, e sulla pratica della politica, dallo sviluppo della tecnologia e, in particolare, dalla crescente diffusione e disponibilità di mezzi di comunicazione telematica.
È noto per le sue posizioni critiche e in controtendenza rispetto alla comune visione ottimistica e trionfalistica che caratterizza il dibattito sulle potenzialità democratizzanti e anti-totalitaristiche di Internet, una linea di pensiero molto popolare, quest'ultima, a cui Morozov ascrive alcune conosciute personalità, come Ethan Zuckerman, Yochai Benkler, Jeff Jarvis e, soprattutto, Clay Shirky, da lui considerato un vero e proprio capofila con il suo "Here Comes Everybody", un saggio del 2008 che Morozov considera la summa del cyber-ottimismo.
Morozov è visiting professor alla Stanford University, dove è impegnato nel Program on Liberation Technology.