Ha fondato il CIRMA Centro Interdipartimentale di Ricerca su Multimedia e Audiovisivo con il quale ha sviluppato l’ontologia computazionale per il dramma Drammar (R. Damiano, V. Lombardo, A. Pizzo, The ontology of drama, «Applied Ontology», n. 14, 1 2019, pp. 79–118).

Ha fondato il progetto Officine Sintetiche (www.officinesintetiche.it). Lavora sulle contaminazioni tra spettacolo, tecnologia e digital multimedia). Studia i personaggi virtuali e le loro implicazioni drammaturgiche, pubblicando diversi interventi per la rivista «Acting Archives Review». Studia la relazione tra teatro, procedure algoritmiche e intelligenza artificiale (Pizzo, Lombardo, Damiano, Algorithms and Interoperability between Drama and Artificial Intelligence, TDR/The Drama Review, 63, 4, 2019).


Ha studiato il rapporto tra drammaturgia e tematiche LGBT+, pubblicando alcuni interventi sulla rivista «Mimesis Journal» (tra cui Essere visto e vedere, L’epica queer di Angels in America e Omofobia nell’Arialda di Testori) e in «Sinestesieonline/Rifrazioni», IX, 28 (2020) (Un’altra stagione del teatro Gay a Napoli).


È autore dei volumi "Materiali e macchine nel teatro di Remondi e Caporossi", (Napoli, 1991), "Teatro e mondo digitale" (Venezia, Marsilio, 2003), "Scarpetta e Sciosciammocca. Nascita di un buffo" (Bulzoni, Roma 2009), "Neodrammatico digitale: scena multimediale e racconto interattivo" (Accademia, Torino 2013), "Teatro gay in Italia. testi e documenti" (Accademia, Torino 2019). È co-autore del volume "Interactive Storytelling" (Dino Audino, Milano 2021). Ha curato la traduzione di Alan Sinfield, "Out on stage. Una storia del teatro LGBT nel ventesimo secolo" (Rosenberg & Sellier, Torino 2020).

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