Nel corso degli ultimi quarant’anni la sanità è passata dal basarsi solo sul giudizio del medico a quella che viene chiamata l’evidence based medicine cioè una medicina che basa le proprie decisioni utilizzando dati che provengono dall’uso di strumenti elettromedicali, dispositivi medici, caratteristiche genetiche. Il passo successivo, anche con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, sarà quello di personalizzare sempre di più la cura sulle caratteristiche del singolo paziente e di arrivare ad avere un paziente che svolge un ruolo attivo nelle decisioni relative al suo processo di cura e di assistenza. Nella lezione del professor Alberto Audenino verranno trattati i possibili aspetti della salute del futuro, con il loro carico di problemi etici e soluzioni rivoluzionarie.
Il Politecnico di Torino offre a tutti la possibilità di seguire le lezioni introduttive dei corsi "Grandi Sfide": un'opportunità per approfondire in maniera fortemente interdisciplinare diversi temi di rilievo per la vita dell'umanità, ponendo al centro la tecnologia, ma allo stesso tempo facendo toccare con mano quanto la tecnologia stessa sia parte integrante della nostra umanità e del nostro vivere insieme sulla Terra. In questo contesto tutti i corsi "Grandi Sfide", sviluppati dall’Area Didattica del Politecnico e legati alle tematiche care a Biennale Tecnologia, fanno riferimento agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
ALBERTO AUDENINO Professore di Bioingegneria Industriale, prima all’Università degli Studi di Catania e poi, dal 2008, presso il Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS), per il quale attualmente è anche Membro del Consiglio di Amministrazione, nonché Consigliere del Rettore per il PNR - Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027, area Salute. Dal 2018 è consulente scientifico per bioPmed - Polo di Innovazione del Piemonte per le Scienze della Vita e della Salute e dal 2017 è Project Manager del Centro Interdipartimentale PolitoBIOMed Lab (Laboratorio di Ingegneria Biomedica del Politecnico di Torino). Dal 2007 al 2010 è stato membro del consiglio direttivo del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. Le sue attività scientifiche e di trasferimento tecnologico più recenti comprendono studi teorici e sperimentali relativi alla progettazione di dispositivi ortopedici, cardiovascolari e dentali, alla medicina rigenerativa e ingegneria dei tessuti, alla progettazione e sviluppo di bioreattori, alla ventilazione meccanica non invasiva. È autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e titolare di due brevetti. |