UniVerso per Biennale Tecnologia 2022: il programma dell’Università di Torino
Nel quadro della programmazione di UniVerso - Un osservatorio permanente sulla contemporaneità, l’Università di Torino propone una serie di iniziative in dialogo con l’edizione 2022 di Biennale Tecnologia, la manifestazione organizzata dal Politecnico di Torino, dedicata alle relazioni tra Tecnologia e Umanità.
Oltre a un workshop sull’eredità del fordismo oggi in Europa, gli altri appuntamenti curati da UniVerso privilegiano quest’anno l’ambito dei media, proponendo diversi panel di approfondimento dedicati alle relazioni tra cinema, media, scienza e tecnologia, declinando il concetto di principio in riferimento allo spettro semantico che comprende la questione delle origini, ma anche quella dei fondamenti. Il programma si conclude con una Lectio Magistralis del Professor Francesco Casetti che si terrà al Politecnico di Torino.
Venerdì 11 novembre, Aula Magna della Cavallerizza Reale ore 15.00
- Il principio americano. Nascita, trasformazione e eredità del fordismo in Europa
A cent’anni dalla prima edizione di My Life and Work (1922) di Henry Ford, un incontro a più voci ripercorre la parabola del fordismo europeo, dal suo impatto sull’organizzazione industriale, sulla tecnologia, sulla società e sull’immaginario culturale del Novecento alle sue eredità nel mondo di oggi.
Con Ferdinando Fasce (Università di Genova), Patrick Fridenson (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Paris) e Bruno Settis (Università di Bologna)
Introduce Stefano Musso (Università di Torino)
A cura di GRILITS - Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umanistiche (Università di Torino) e UniVerso - Università di Torino
Sabato 12 novembre, Aula Magna della Cavallerizza Reale ore 9.30
- Media, dispositivi, ambienti della visione tecno-scientifica: uno sguardo media-archeologico
Una riflessione interdisciplinare su come la scienza e i media hanno elaborato progetti di percezione multisensoriale e ambienti esperienziali complessi. L’archeologia dei media e i visual studies sono le due prospettive privilegiate in questa ricostruzione di alcuni dispositivi esemplari: le trasformazioni che essi hanno prodotte stanno ancora oggi sotto i nostri occhi e tra le nostre mani.
Con Pasi Väliaho (University of Oslo), Wanda Strauven (Goethe University Frankfurt), Bernard Geoghegan (King’s College London), Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Silvia Casini (University of Aberdeen), Simone Venturini (Università di Udine).
A cura di Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Simone Venturini (Università di Udine) e UniVerso - Università di Torino
Sabato 12 novembre, Aula Magna della Cavallerizza Reale ore 14.30
- Cinescopie. Cinema e nuove tecnologie della visione: alle origini di un rapporto
Nel primo Novecento media, tecnologia e scienza vivono un comune destino di modernizzazione. Il cinema si rivela in grado di sperimentare nuove possibilità di visione e di ibridarsi con altre tecnologie legate alla modernità. Diventa possibile osservare la vita e il movimento degli esseri viventi, rendere visibile l’invisibile o il difficilmente raggiungibile. Ecco dunque le suggestive relazioni originarie tra cinema, tecnologie e nuovi sguardi.
Con Erkki Huhtamo (University of California Los Angeles, UCLA), Simone Natale (Università di Torino), Marco Rodolfo Galloni (Università di Torino), Teresa Castro (Université Sorbonne Nouvelle, Paris), Massimiliano Gaudiosi (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli), Maria Ida Bernabei (Università di Udine), Sila Berruti (Università di Roma Tor Vergata), Andrea Pinotti (Università Statale di Milano), Enrico Terrone (Università di Genova), Carlo Serra (Università di Torino e Università della Calabria).
A cura di Silvio Alovisio (Università di Torino), Simone Natale (Università di Torino) e UniVerso - Università di Torino
Sabato 12 novembre, Aula Magna della Cavallerizza Reale ore 18.15
- Principi di produzione. A proposito di riprese subacquee: Francesco Alliata e le avventure sottomarine della Panaria
L’esperienza pionieristica della Panaria Film impone, nell’immediato dopoguerra, nuovi principi di produzione cinematografica grazie ai quali l’immensità dei fondali marini diviene uno straordinario sentiero di ‘caccia’. A partire dalla genialità “metallurgica” del team capitanato da Francesco Alliata, la tecnologia si mette così al servizio dell’arte, contribuendo a inventare immaginari mitologici.
Con Paolo Manera (Film Commission Torino Piemonte) e Nicola Tarantino (Sicilia Film Commission)
A cura di Stefania Rimini (Università di Catania) e UniVerso - Università di Torino
Domenica 13 novembre, Aula Magna della Cavallerizza Reale ore 11.00
- Una preistoria della creatività digitale
L’arte, la narrazione, il design, oltre a sottoculture di hacker e pirati, hanno utilizzato il computer come strumento di espressione creativa. Media come il videogioco o la letteratura elettronica nascono da utilizzi creativi o addirittura sovversivi o devianti di questa macchina da calcolo. Le relatrici e i relatori accompagneranno il pubblico alla scoperta della preistoria della creatività digitale: personaggi, opere e momenti chiave della trasformazione del computer da strumento professionale a mezzo di espressione creativa e artistica.
Con Raiford Guins (Indiana University), Roberta Iadevaia (ricercatrice indipendente), Alessandra Contin (giornalista, La Stampa)
Modera Riccardo Fassone (Università di Torino)
A cura di UniVerso - Università di Torino
Domenica 13 novembre, Aula 6 del Politecnico di Torino ore 17.00
- Ripensare i dispositivi nell'epoca dell'Antropocene
Il pensiero moderno ha spesso accusato i dispositivi tecnici di sottomettere l'uomo alla loro logica. La recente riflessione, da Simondon a Latour, ha invece sottolineato l’intreccio tra l’evoluzione umana e quella sociale e tecnologica. L’intreccio appare cruciale in un'epoca come la nostra, caratterizzata da una stretta convergenza di natura e tecnica, e da un ambiente che richiede forme avanzate di tecno-sensibilità.
Lectio magistralis di Francesco Casetti (Yale University)
Introduce Giulia Carluccio (Prorettrice dell’Università di Torino)
A cura di Universo - Università di Torino