A cura di
Archivio Superottimisti

Come è cambiato lo spazio familia­re nell'immaginario privato dei cit­tadini piemontesi? Come il cinema di famiglia ha rappresentato questi cambiamenti? Un incontro con l'Ar­chivio Superottimisti per riflettere sulla microstoria e sull'importanza del documento filmico privato at­traverso la visione di super8 dagli anni '50 agli anni '80 che racconta­no il rapporto tra famiglie di diverse estrazioni sociali e oggetti della na­scente società contemporanea.

Introduce

Giulia Carbonero


Vicepresidente e curatrice di Superottimisti, Archivio Regionale di Film di Famiglia, in Piemonte.
Archivista, fotografa, videomaker, educatrice e tecnico specializzato di pellicole a passo ridotto.
Laureata in DAMS Storia del Cinema è responsabile del settore educativo dell’Archivio Superottimisti per il quale elabora, progetta e svolge corsi e laboratori didattici sul mondo dell’audiovisivo e sul cinema di famiglia (con focus sulla valorizzazione e il riutilizzo creativo delle immagini d’archivio) rivolti a tutte le fasce di età.

Giulio Pedretti

Videomaker, fondatore e presidente di Superottimisti, Archivio Regionale di Film di Famiglia (Piemonte)

Laureato in DAMS Cinema con una tesi sul documentario etnografico, da 15 anni lavora nel campo della produzione di video e documentari, realizzazione di progetti culturali e nell'ambito della formazione cinematografica.