Durata evento: 1 ora
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Come è cambiato lo spazio familiare nell'immaginario privato dei cittadini piemontesi? Come il cinema di famiglia ha rappresentato questi cambiamenti? Un incontro con l'Archivio Superottimisti per riflettere sulla microstoria e sull'importanza del documento filmico privato attraverso la visione di super8 dagli anni '50 agli anni '80 che raccontano il rapporto tra famiglie di diverse estrazioni sociali e oggetti della nascente società contemporanea.
Vicepresidente e curatrice di Superottimisti, Archivio Regionale di Film di Famiglia, in Piemonte.
Archivista, fotografa, videomaker, educatrice e tecnico specializzato di pellicole a passo ridotto.
Laureata in DAMS Storia del Cinema è responsabile del settore educativo dell’Archivio Superottimisti per il quale elabora, progetta e svolge corsi e laboratori didattici sul mondo dell’audiovisivo e sul cinema di famiglia (con focus sulla valorizzazione e il riutilizzo creativo delle immagini d’archivio) rivolti a tutte le fasce di età.
Videomaker, fondatore e presidente di Superottimisti, Archivio Regionale di Film di Famiglia (Piemonte)
Laureato in DAMS Cinema con una tesi sul documentario etnografico, da 15 anni lavora nel campo della produzione di video e documentari, realizzazione di progetti culturali e nell'ambito della formazione cinematografica.