L’innovazione tecnologica, intesa come applicazione estensiva alla società di nuovi paradigmi tecnico-scientifici, ha sovente costituito un fattore decisivo per alcuni dei grandi cambiamenti epocali che hanno caratterizzato la costruzione e la trasformazione di reti e infrastrutture, e ha pesantemente influenzato nel corso del tempo i processi di sviluppo delle società e l'evoluzione dei rapporti tra esse e i luoghi fisici.
Le forme con cui le grandi innovazioni tecnologiche si concretizzano sono molteplici: spesso si tratta di opere infrastrutturali di grandi dimensioni, che comportano il confronto con importanti sfide tecniche e che trasformano radicalmente la geografia dei luoghi; ma si tratta anche, in alcuni casi, di reti e dispositivi apparentemente immateriali, sviluppati nella dimensione intangibile dei sistemi di comunicazione o nello spazio virtuale del web, sebbene con pesanti ricadute sul territorio. In entrambi i casi si tratta di trasformazioni che sono quasi sempre in grado di produrre mutamenti profondi non soltanto nei rispettivi settori di applicazione, ma anche, a livello più ampio, nella struttura stessa dei sistemi socioeconomici locali e globali e nelle modalità con cui essi si relazionano con lo spazio.
La crescita e la continua modernizzazione delle infrastrutture viarie collegata alla costante evoluzione dei mezzi di trasporto, le grandi opere ingegneristiche per la gestione delle acque e la distribuzione energetica, l’infrastrutturazione digitale e le innumerevoli relative applicazioni nel campo della cosiddetta “smart city” sono solo alcuni dei grandi temi che non soltanto supportano e trasformano continuamente le pratiche quotidiane delle nuove generazioni, ma ridisegnano al tempo stesso il territorio in una continua opera di “geografia volontaria”, che risignifica i luoghi e costruisce nuove forme di cittadinanza e nuovi rapporti tra società, città e territorio.
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