Festa finale alle OGR

La Biennale si è chiusa in bellezza con una festa alle OGR.

Music Bug, il Closing Party di Biennale Tecnologia è andato in scena con tre realtà consolidate nell'ambito artistico cittadino, tre collettivi indipendenti che dialogano tra loro utilizzando linguaggi complementari e traducendo le loro intuizioni e le loro idee in musica, immagini, installazioni e proiezioni.

Music Bug non è soltanto un party, ma un'esperienza immersiva in cui lasciarsi trasportare dalla commistione tra arte, ritmo e tecnologia.

Concerto di Chiara Bertoglio

Venerdì 11 novembre Biennale Tecnologia, in collaborazione con Polincontri Musica, ha ospitato il concerto "Eterna attualità di Bach" della pianista Chiara Bertoglio, nel contesto del festival Back TO Bach, una nuova tappa del progetto pluriennale di esecuzione integrale di alcune raccolte fondamentali del repertorio per strumenti a tastiera di J.S. Bach.

Music Bug: Biennale Tecnologia Closing Party

La festa di chiusura di Biennale Tecnologia con tre realtà consolidate nell'ambito artistico cittadino, tre collettivi indipendenti che dialogano tra loro utilizzando linguaggi complementari e traducendo le loro intuizioni e le loro idee in musica, immagini, installazioni e proiezioni.

Music Bug non è soltanto un party, ma un'esperienza immersiva in cui lasciarsi trasportare dalla commistione tra arte, ritmo e tecnologia.

L'ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.

Eterna attualità di Bach

Biennale Tecnologia, in collaborazione con Polincontri Musica, ospita nel contesto del festival Back TO Bach, una nuova tappa del progetto pluriennale di esecuzione integrale di alcune raccolte fondamentali del repertorio per strumenti a tastiera di J.S. Bach; una iniziativa che viene condivisa con musicisti torinesi di riconosciuto valore a livello internazionale e in collaborazione con importanti istituzioni culturali della città.

Algo-ritmi: macchine e umani tra suoni, ritmi e parole

Per Lady Lovelace, la prima pro­grammatrice della storia, le mac­chine non avrebbero mai potuto essere creative. Invece oggi vedia­mo Intelligenze Artificiali dipingere come Rembrandt e algoritmi ge­nerativi produrre testi, immagini o esperienze estetiche sorprendenti. Quindi le macchine possono essere creative? La risposta arriverà dalla prima freestyle battle progettata da esperti di machine learning e artisti del suono, del ritmo e della parola.

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