Le imprese di fronte alla crisi energetica: rischi, sfide e opportunità

L'attuale crisi geopolitica, oltre a rimettere  in  discussione i rappor­ti di forza fra le grandi potenze su scala globale, ha effetti dirompenti anche sulle società e il loro siste­ma produttivo. Nei prossimi mesi, come è noto, l'Italia e l'Europa do­vranno far fronte alla più grande crisi energetica dagli anni Settanta del Novecento: quali saranno gli impatti sulla vita delle imprese del nostro Paese? E come riuscire a trasformare la crisi in un'occasione di rilancio?

 

Presente e futuro dell'energia - parte 3 "Il ruolo dell'Università"

Era dagli shock petroliferi di 50 anni fa che non si parlava così tan­to e con così tanta enfasi di ener­gia, al punto di avere la sensazione di essere di fronte a un complicato punto di svolta dove le questioni ambientali si intersecano con po­derose scosse geopolitiche. Per capire i pro e i contro delle opzioni sul tavolo il ruolo dell'Università, a maggior ragione se pubblica, è po­tenzialmente cruciale. L'.Università, infatti, possiede le competenze sia settoriali, sia trasversali in grado di aiutare la collettività a prendere decisioni così difficili e importanti.

Il mondo alle prese con la sindrome di Plyushkin

La scelta di puntare sul paradigma ecologico comporta un importante incremento del fabbisogno di metalli e terre rare. In un futuro non molto lontano saranno necessari enormi investimenti per produrli o recupe­rarli, anche attraverso azioni di rici­claggio. Il mondo è destinato ad "am­malarsi" della sindrome di Plyushkin -  l'accumulatore seriale descritto da Gogol - e al tempo stesso dovrà ridurre lo spreco nella produzione e nel consumo di prodotti alimentari e di energia.

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Mobilità sostenibile. Viaggiando veloci verso il futuro

Le aziende di trasporto di merci e persone - sia chi produce veico­li che viaggiano su strada, sia chi realizza mezzi che si spostano su rotaia o nei nostri cieli - stanno af­frontando da tempo una grande sfi­da: azzerare l'impatto ambientale dei trasporti. Un obiettivo sfidante per un settore in trasformazione, ma imprescindibile: per il Pianeta di oggi e per i suoi abitanti di do­ mani. Quali sono le tecnologie che permetteranno di vincere questa partita? E come stanno cambiando il nostro modo di muoverci?

 

Presente e futuro dell'energia - parte 1

Era dagli shock petroliferi di 50 anni fa che non si parlava così tanto e con così tanta enfasi di energia, al pun­to di avere la sensazione di essere di fronte a un complicato punto di svolta dove le questioni ambientali si intersecano con poderose scosse geopolitiche. Come ci scalderemo, come produrremo, come ci muover­emo nei prossimi mesi e anni? Quali sono i pro e i contro delle opzioni sul tavolo? È urgente articolare risposte il più possibile basate sui fatti. Primo di una serie di tre incontri.

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La tecnologia come alleato dell'uomo per la salvaguardia ambientale

L'impatto dei fenomeni ambientali è sempre più evidente e, contempo­raneamente, i ritmi di sviluppo della tecnologia accelerano: nuovi sistemi per l'efficienza energetica, di crescita delle fonti rinnovabili, di illuminazio­ne, di storage avanzato, di materiali fortemente innovativi, di smart city, di 3D, di IOT, di edifici a consumo zero, di recupero dei materiali.

I materiali critici per la transizione energetica

La transizione energetica comporta un cambiamento epocale nelle tecnologie di produzione, distribu­zione, immagazzinamento e con­ sumo di energia. Per raggiungere obiettivi compatibili con  l'Accordo di Parigi sul clima serve investire in fretta in tecnologie verdi, con con­ seguente crescita della domanda di minerali e altre materie prime. In questo contesto, quali saranno le scelte che Governo italiano, impre­se e portatori di interesse saranno tenuti a fare in futuro?

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Presente e futuro dell'energia - parte 2

Era dagli shock petroliferi di 50 anni fa che non si parlava così tanto e con così tanta enfasi di energia, al punto di avere la sensazione di essere di fronte a un complicato punto di svolta dove le questioni ambientali si inter­ secano con poderose scosse geopo­litiche. Come ci scalderemo, come produrremo, come ci muoveremo nei prossimi mesi e anni? Quali sono i pro e i contro delle opzioni sul tavo­lo? È urgente articolare risposte il più possibile basate sui fatti. Secondo di una serie di tre incontri.