modera Riccardo Fassone
modera Riccardo Fassone
L'arte, la narrazione, il design, oltre a sottoculture di hacker e pirati, hanno utilizzato il computer come strumento di espressione creativa. Media come il videogioco o la letteratura elettronica nascono da utilizzi creativi o addirittura sovversivi o devianti di questa macchina da calcolo. Le relatrici e i relatori accompagneranno il pubblico alla scoperta della preistoria della creatività digitale: personaggi, opere e momenti chiave della trasformazione del computer da strumento professionale a mezzo di espressione creativa e artistica.
Giornalista, scrittrice, videogiocatrice, dal 2000 collabora con il quotidiano “La Stampa”, “La Stampa Web”, l’inserto “Torino Sette”. Per il canale verticale di tecnologia del gruppo GEDI, Italian Tech, è l’esperta di cultura videoludica. Ha collaborato con “PlayStation Magazine” Italia dalla sua creazione, con una sua rubrica e articoli di cultura videoludica.
Docente di Cinema e Media Studies alla Media School dell’Indiana University, Bloomington.
È autore di "Feeling Leeds: Notes on Loving a Football Club from Afar" (Pitch Publishing, 2022); "Atari Design: Impressions on Coin-Operated Video Game Machines" (Bloomsbury, 2020); "Game After: A Cultural Study of Video Game Afterlife" (MIT Press, 2014);" Edited Clean Version: Technology and the Culture of Control" (University of Minnesota Press, 2009).
Ricercatrice indipendente. Nel 2020 ha conseguito un dottorato in Visual and Media Studies presso l'Università IULM di Milano con una ricerca sulla storia della letteratura elettronica italiana.
Ha curato e co-curato diversi eventi in Italia dedicati alla letteratura elettronica e alla cultura digitale. Saggi sullo stesso tema sono stati inclusi in pubblicazioni italiane e internazionali. Il suo ultimo saggio, "Per una storia della letteratura elettronica italiana", è stato pubblicato nel novembre 2021 da Mimesis.
È docente di Storia e teoria dei media digitali e Storia e teoria delle forme videoludiche all’Università di Torino. È tra i fondatori della rivista scientifica “GAME. The Italian Journal of Game Studies”, ed è autore di due monografie – "Every Game is an Island" (2017) e "Cinema e videogiochi" (2017). Ha curato, con Marco Benoît Carbone, il volume Il videogioco in Italia (2020). È stato research fellow al The Strong National Museum of Play di Rochester (NY).