introduce Giulia Carluccio
introduce Giulia Carluccio
Il pensiero moderno ha spesso accusato i dispositivi tecnici di sottomettere l'uomo alla loro logica. La recente riflessione, da Simondon a Latour, ha invece sottolineato l'intreccio tra l'evoluzione umana e quella sociale e tecnologica. L'intreccio appare cruciale in un'epoca come la nostra, caratterizzata da una stretta convergenza di natura e tecnica, e da un ambiente che richiede forme avanzate di tecno-sensibilità.
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È docente presso la Yale University, dove dirige l'Humanities Program e è Affiliated Faculty alla School of Architecture. E' stato docente a Paris III, Iowa, Berkeley e Harvard, e ricercatore presso la Otago University, l’IKKM di Weimar, e BildEvidenz a Berlino. I suoi interessi riguardano le strategie di comunicazione e le forme di consumo dei media visivi. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, "Dentro lo sguardo. Il film e il suo spettatore" (1986), "Teorie del cinema.
Prorettrice vicaria dell’Università di Torino, dove è professoressa di Cinema, Fotografia, Televisione e Media audiovisivi.
I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare i modi di rappresentazione del cinema e il divismo, anche in prospettiva intermediale, e le forme di valorizzazione del patrimonio audiovisivo e la museologia del cinema.
Presidente della Consulta Universitaria del Cinema dal 2017 al 2022, dirige il Centro Ricerche sull’Attore e il Divismo ed è Vice Presidente della Film Commission Torino Piemonte.