Nel primo Novecento media, tecnologia e scienza vivono un comune destino di modernizzazione. Il cinema si rivela in grado di sperimentare nuove possibilità di visione e di ibridarsi con altre tecnologie legate alla modernità. Diventa possibile osservare la vita e il movimento degli esseri viventi, rendere visibile l'invisibile o il difficilmente raggiungibile. Ecco dunque le suggestive relazioni originarie tra cinema, tecnologie e nuovi sguardi.
Ospiti
Maria Ida Bernabei
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine.
Sila Berruti
Sila Berruti è docente di Storia e critica del cinema presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove sta ultimando un dottorato di ricerca sul cinema didattico addestrativo militare. Lavora come consulente esterno per Rai Com, e in particolare si occupa della vendita del materiale di archivio verso le produzioni estere.
Teresa Castro
Maîtresse de conférences in studi cinematografici presso l’Université Sorbonne Nouvelle di Parigi. Dopo una formazione in storia dell’arte, è stata ricercatrice post-dottorale al Musée du Quai Branly di Parigi e al Max Planck Institute for the History of Science di Berlino. I suoi principali temi di ricerca sono gli approcci ecocritici allo studio delle immagini e dei media, le relazioni tra cinema, cartografia e visione aerea, la teoria e la storia del cinema femminista, il cinema e la fotografia coloniali, la storia del cinema documentario e sperimentale.
Marco Rodolfo Galloni
Biologo, ha insegnato presso l’Università di Torino Anatomia veterinaria, nel Dipartimento che ha raccolto l’eredità della scuola di cinematografia al microscopio iniziata negli anni Trenta dal prof. Giuseppe Levi, maestro di Rita Levi Montalcini. Si è occupato di storia della cinematografia per gli aspetti tecnologici e per le applicazioni scientifiche, collaborando col Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Massimiliano Gaudiosi
Ph.D. all’Università di Siena, è assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa per il progetto “Archivi del Sud. Il cinema di Non-Fiction e il paesaggio meridionale in Italia (1948-1968)”.
Per questo progetto è stato di recente individuato come Fulbright Research Scholar per una ricerca negli Stati Uniti.
Si è interessato di rappresentazione del paesaggio, dell’immagine di Napoli nel cinema, di film popolari, di archeologia dei media e di cinematografia subacquea.
Erkki Huhtamo
Professore presso l’University of California Los Angeles (UCLA), Departments of Design Media Arts, and Film, Television, and Digital Media.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Cultural History presso l’Università di Turku, Finlandia.
Storico e teorico dei media di fama internazionale, è specializzato in Storia ed Estetica delle Media Arts.
È stato tra i fondatori di un approccio emergente agli studi mediologici noto come "Archeologia dei media".
Simone Natale
Docente di Storia e Teoria dei Media all'Università degli Studi di Torino.
È autore di numerosi saggi tra cui la più recente monografia "Deceitful Media: Artificial Intelligence and Social Life after the Turing Test" (Press, 2021), in uscita in italiano per Einaudi nell’autunno 2022 con il titolo "Macchine ingannevoli: Comunicazione, tecnologia, intelligenza artificiale".
Andrea Pinotti
Andrea Pinotti insegna Estetica all’Università Statale di Milano, dove coordina il progetto ERC AN-ICON dedicato alla teoria, alla storia e alle pratiche degli ambienti immersivi. Si occupa di teorie dell’immagine e di cultura visuale. Fra le sue pubblicazioni: Empatia. Storia di un’idea da Platone al postumano (2011); Cultura visuale. Immagini sguardi media dispositivi (con A. Somaini, 2016); Alla soglia dell’immagine. Da Narciso alla Realtà Virtuale (2021).
Carlo Serra
Docente di Teoria delle Arti, delle Immagini e del Suono presso il Dipartimento Studi Umanistici dell'Università della Calabria, ed Estetica dei Media e dell'immagine presso il Dipartimento Studi Umanistici dell'Università di Torino. Il suo campo di ricerca verte sulla filosofia della musica, il rapporto suono immagine, l'interpretazione antropologica delle forme di ascolto musicale. A questi temi ha dedicato saggi e pubblicazioni, fra cui La voce e lo spazio (2011) e Come Suono di natura (2020).
Enrico Terrone
Professore associato di Estetica presso l’Università di Genova e Principal Investigator del progetto europeo ERC The Philosophy of Experiential Artifacts (2022-2027).
Si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino e ha conseguito il dottorato in filosofia all’Università di Torino.
Ha svolto attività di ricerca presso KHK (Bonn), FMSH (Parigi), IJN-ENS (Parigi) e LOGOS (Universitat de Barcelona).