Esperti del settore presentano le contaminazioni tra arte e videogiochi che hanno permesso di elaborare un nuovo modo di concepire le opere visive. Quali sono gli scalpelli virtuali dei creativi della Game lndustry? Con questi strumenti nasceranno nuovi artisti? Quali esperienze potranno creare e come coinvolgeranno il pubblico? Un viaggio alla scoperta di nuove forme di arte e di interazione.
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Ospiti
Davide Di Giannantonio Potente
Dal 2004 lavora in ambito Computer Graphics come Software Developer per progetti di ricerca applicata su pre-visualizzazione e realtà vituale. In seguito ha ricoperto ruoli come Tech Artist, 3D Artist e poi 3D Supervisor per diverse aziende italiane.
Nel 2014 diventa freelance e lavora a tempo pieno per BLUR Studio in ambito Game Cinematics e VFX, per franchise quali Halo, Call of Duty, Terminator, Elder Scrolls, League of Legends, Love Death & Robots, ecc.
Giacomo Giannella
Direttore artistico e fondatore dello studio d’arte digitale Streamcolors premiato con l’Epic Mega Grant nel 2021 e specializzato nello sviluppo software real time per installazioni interattive, stanze immersive, metaversi, nft e VR.
Dopo il diploma in Computer Grafica allo IED di Milano e il master in video game art direction presso la Mad Academy di Sydney, ha lavorato per più di 10 anni come direttore artistico presso Milestone, la principale azienda italiana di videogiochi che firma titoli mondiali per Playstation e Xbox (SBK, WRC, MotoGP)
Marco Mazzaglia
Laurea nel 2000 in Scienze dell’Informazione all’Università di Torino con una tesi sull’Intelligenza Artificiale. Dopo aver lavorato per 7 anni nella gestione flotte per le forze dell’Ordine e il Ministero dell’Interno, ricopre il ruolo di IT Manager e Video Game Evangelist per Milestone dal 2008 al 2013, occupandosi della progettazione e la gestione dei sistemi di sviluppo e delle architetture per il gioco online per titoli appartenenti alle IP di MotoGP, SBK e World Rally Championship (WRC).