Jeffrey Sachs (Columbia University), con un'introduzione di Patrizia Lombardi (Politecnico di Torino)

 

L'incontro è disponibile anche con il doppiaggio in italiano:

 

Qualche anno fa, Jeffrey Sachs ha sostenuto che: “I governi devono raggiungere una nuova visione - che è la visione dello sviluppo sostenibile, che significa combinare sviluppo economico, inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Questo è il concetto che può tenerci al sicuro, che può essere un percorso verso l'equità nel mondo, e un percorso verso la prosperità. Quindi, prendendo questa visione olistica e mettendola al centro, che sia per la finanza, che sia per i nuovi obiettivi o che sia per il clima, possiamo avere successo”.

In questa prima lezione di Grandi Sfide, il professor Jeffrey Sachs fa una panoramica dei Sustainable Development Goals, gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con un’introduzione a cura della professoressa Patrizia Lombardi, Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili del Politecnico di Torino.

Il Politecnico di Torino offre a tutti la possibilità di seguire le lezioni introduttive dei corsi "Grandi Sfide": un'opportunità per approfondire in maniera fortemente interdisciplinare diversi temi di rilievo per la vita dell'umanità, ponendo al centro la tecnologia, ma allo stesso tempo facendo toccare con mano quanto la tecnologia stessa sia parte integrante della nostra umanità e del nostro vivere insieme sulla Terra. In questo contesto tutti i corsi "Grandi Sfide", sviluppati dall’Area Didattica del Politecnico e legati alle tematiche care a Biennale Tecnologia, fanno riferimento agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Jeffrey Sachs

JEFFREY SACHS

Direttore del Centro per lo Sviluppo Sostenibile della Columbia University, dove ricopre il ruolo di University Professor, il più alto grado accademico dell'università. Sachs ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Earth Institute alla Columbia University dal 2002 al 2016. È presidente della rete delle Nazioni Unite Sustainable Development Solutions Network, membro della Commissione per lo sviluppo della banda larga dell'ONU ed SDG Advocate del Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres. Dal 2001 al 2018, Sachs è stato Consigliere speciale dei Segretari generali dell'ONU Kofi Annan (2001-07), Ban Ki-moon (2008-16) e António Guterres (2017-18).

È stato autore e curatore di numerosi libri, tra cui tre bestseller del New York Times: La fine della povertà (2005), Common Wealth: Economics for a Crowded Planet (2008), e The Price of Civilization (2011).  Altre pubblicazioni: To Move the World: La ricerca della pace di JFK (2013), L'era dello sviluppo sostenibile (2015), Costruire la nuova economia americana: Smart, Fair & Sustainable (2017), Una nuova politica estera: Beyond American Exceptionalism (2018), e The Ages of Globalization: Geografia, tecnologia e istituzioni (2020).

Ha ricevuto il premio Premio Blue Planet 2015, il principale premio globale per la leadership ambientale. È stato nominato due volte tra i 100 leader mondiali più influenti della rivista Time e ha ricevuto 34 lauree ad honorem. Il New York Times ha definito Sachs "probabilmente il più importante economista del mondo" e la rivista Time ha definito Sachs "l'economista più conosciuto al mondo". Un sondaggio di The Economist ha classificato Sachs tra i tre economisti viventi più influenti.

Prima di entrare alla Columbia, Sachs ha trascorso oltre vent'anni come professore all'Università di Harvard, più recentemente è stato titolare della cattedra Galen L. Stone in Commercio internazionale. Sachs si è laureato e ha conseguito un dottorato ad Harvard. Originario di Detroit, Michigan, attualmente risiede a New York.