Oltre 25 mila spettatori hanno seguito la prima serie del Politecnico di Torino, un ciclo di lezioni per capire la pandemia

Mar, 8/06/2021 - 17:38

La pandemia Covid-19 ha innescato una crisi che sta avendo un enorme impatto economico, politico, culturale, psicologico e sociale. In questo contesto di disorientamento e incertezza, il Politecnico di Torino è stato il primo Ateneo italiano a promuovere un’iniziativa inedita: “Tempi difficili”, un corso - pensato prima di tutto per gli studenti, ma aperto gratuitamente a tutte le persone interessate - per provare a orientarsi nella crisi. Uno sforzo non indifferente, ma anche una sfida importante di valore civico oltre che culturale.

Tempi difficili si è conclusa sabato 5 giugno con una tavola rotonda finale in diretta, con ospiti d’eccezione come il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il coordinatore del Forum Diseguaglianze e Diversità Fabrizio Barca ed Elena Granaglia, docente di Scienza delle Finanze all’Università Roma3, moderati dal giornalista Luca De Biase. L’incontro conclusivo, intitolato “Sociodemia: diagnosi e cura delle conseguenze sociali della pandemia”, ha voluto fare il punto di approdo del percorso offerto dalle riflessioni delle 10 lezioni precedenti e provare a fare una sintesi delle priorità per il futuro, soprattutto dal punto di vista dello sviluppo del nostro paese, delle diseguaglianze, della parità di genere e della condizione dei giovani, tra difficoltà con la didattica scolastica e accesso al lavoro.

Il ciclo di incontri ha già raccolto oltre 25 mila visualizzazioni, passando in rassegna molti temi connessi con la pandemia: la cronaca dei fatti che hanno portato Covid-19 nelle nostre vite, affrontata da Anna Masera; la nostra vita prima del virus secondo Pierluigi Fagan; la storia delle pandemie con Guido Alfani; la situazione della sanità pubblica italiana vista da Nerina Dirindin; la speranza dei vaccini e il lavoro dei virologi spiegati da Rino Rappuoli; le dinamiche del contagio analizzate da Paolo Vineis; il punto sulla nostra nuova vita online a cura di Juan Carlos De Martin; l’indagine di senso sulla crisi nelle parole di Enrico Donaggio; gli aspetti economico-politici della pandemia nella lezione di Cristiano Antonelli e infine la ricerca di risposte per l’Italia del futuro nell’inchiesta di Luca De Biase (a cui hanno partecipato Nerina Dirindin, Maria Stella Perrone, Maurizio Del Conte e Peppino Ortoleva).

Tempi difficili, lanciata il 13 marzo, ha chiamato a raccolta questo gruppo di esperti per elaborare la portata di quanto successo. Le registrazioni video degli incontri rimangono a disposizione del pubblico sul sito di Biennale Tecnologia e diventano una serie di podcast, ascoltabili in ogni momento.

L’iniziativa tuttavia si inserisce in un percorso più ampio, voluto dal Politecnico per potenziare i collegamenti e valorizzare le reciproche influenze tra le discipline tecnico-scientifiche e le scienze umane e sociali. Percorso avviato nel 2019 con il Festival della Tecnologia, diventato poi nel 2020 Biennale Tecnologia: grandi eventi pensati dall’Ateneo come momenti di riflessione aperta, plurale e inclusiva su temi sensibili come quelli dello sviluppo della tecnologia e del suo rapporto con la società; coinvolgendo scienziati, tecnologi, scrittori, economisti, filosofi, giornalisti, storici, artisti, chiamati a dialogare fra loro e con un pubblico ampio e trasversale. Alle 50 mila persone che hanno partecipato in presenza al Festival della Tecnologia e alle 20 mila persone che hanno seguito gli incontri di Biennale Tecnologia si aggiungono (ad oggi) oltre 150 mila visualizzazioni degli appuntamenti registrati del Festival della Tecnologia e della Biennale. I numeri testimoniano un forte interesse da parte del pubblico per questi temi che il Politecnico ha scelto di continuare a proporre alla comunità accademica e a tutti i cittadini anche con altri appuntamenti nel corso dell’anno, come Tempi Difficili. A tutto questo si aggiunge l’ultimo format proposto, la serie Cinque Libri: una serie di interviste in cui un esperto presenta, sempre in chiave multidisciplinare, cinque libri riguardanti un argomento di interesse per la comunità.

"A pandemia ancora in pieno corso il Politecnico decise di organizzare una serie di incontri per aiutare i propri studenti, e tutti gli interessati, a comprendere meglio l'eccezionale fenomeno della COVID-19 - commenta Juan Carlos De Martin, Vice Rettore per la Cultura e la Comunicazione del Politecnico e ideatore dell’iniziativa - Ora che la situazione sta lentamente migliorando con buon tempismo arriva l'ultimo incontro di "Tempi difficili", durante il quale ospiti d'eccezione faranno tesoro di quanto presentato nei precedenti dieci incontri e discuteranno come realizzare un mondo post-pandemico più robusto e più giusto”.