Viktor Mayer-Schönberger, Alessandro Mantelero e Juan Carlos De Martin

Conferenza organizzata in collaborazione con Egea

È disponibile la registrazione dell'incontro

Copertina Fuori i Dati

IL LIBRO

Fuori i dati! Rompere i monopoli sulle informazioni per rilanciare il progresso

Aprire a tutti l’accesso ai dati non è solo possibile ma è fondamentale per rilanciare il progresso. E l’Europa, oggi schiacciata nella morsa della “guerra fredda tecnologica” tra Stati Uniti e Cina, può e deve giocare un ruolo da protagonista nella costruzione di un nuovo ecosistema digitale fondato sulla libera circolazione delle informazioni, dando così inizio a una rivoluzione in grado di scardinare i monopoli che attualmente frenano le potenzialità di sviluppo di buona parte del pianeta. È questa la tesi che Thomas Ramge e Viktor Mayer-Schönberger – rispettivamente ricercatore presso il Center of Advanced Internet Studies di Bochum e professore di Internet Governance and Regulation all’Università di Oxford – presentano nel loro nuovo saggio Fuori i dati!. Il primo passo per riuscirci? Superare il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) con un nuovo Regolamento generale sull’uso dei dati.

VMS

L'autore

VIKTOR MAYER-SCHÖNBERGER

Dopo aver insegnato per una decina di anni a Harvard, attualmente è professore di Internet Governance and Regulation all’Università di Oxford. È membro del Digitalrat, organismo consultivo del governo federale tedesco in materia di digitalizzazione.

È autore di numerosi libri di successo tra cui il bestseller Big Data (2013) e Delete. Il diritto all’oblio nell’era digitale (Egea, 2016). Insieme a Thomas Ramge ha scritto Reinventare il capitalismo nell’era dei big data, premiato nel 2018 con il getAbstract International Book Award e pubblicato in Italia, nello stesso anno, da Egea.

AM
ALESSANDRO MANTELERO

Professore associato di Diritto Privato e Law & Technology presso il Politecnico di Torino.

È esperto scientifico del Consiglio d'Europa su intelligenza artificiale, protezione dei dati e diritti umani (Ad Hoc Committee on Artificial Intelligence-CAHAI, Convention 108-Consultative Committee). In ragione dei suoi studi sulla regolamentazione dei dati ha supportato e collabora con diverse organizzazioni nazionali e internazionali, tra cui le Nazioni Unite, l'Agenzia UE per i diritti fondamentali e la Commissione europea. È stato visiting researcher e visiting professor presso diverse università, tra cui il Berkman Klein Center for Internet & Society dell'Università di Harvard, ed è stato visiting research fellow dell'Oxford Internet Institute dell'Università di Oxford conducendo una ricerca su tutela dei dati personali e Big Data.

È Associate Editor di Computer Law & Security Review e membro dell'Editorial Board di European Data Protection Law Review.

JC
JUAN CARLOS DE MARTIN

Professore ordinario di ingegneria informatica al Politecnico di Torino e Delegato del Rettore alla cultura e alla comunicazione. È titolare del corso "Tecnologie digitali e società" e co-dirige, con Marco Ricolfi (Università di Torino), il Centro Nexa su Internet e Società. Dal 2011 è associato al Berkman Klein Center della Harvard University.

De Martin è autore del libro Università futura – tra democrazia e bit e ha curato, insieme a Dulong de Rosnay, il libro The Digital Public Domain: Foundations for an Open Culture.

Juan Carlos De Martin è membro del consiglio scientifico dell’Enciclopedia Treccani e del comitato d'indirizzo di Biennale Democrazia. Dal 2014 al 2018 è stato membro della Commissione per i diritti e i doveri in internet istituita dalla Presidente della Camera dei Deputati. Il prof. De Martin è membro dell'IEEE - Institute of Electrical and Electronic Engineers ed è autore di oltre 120 articoli scientifici, capitoli di libri e brevetti internazionali.

De Martin è stato - insieme a Luca De Biase - il curatore scientifico del Festival della Tecnologia del 2019 e della prima edizione di Biennale Tecnologia (2020).